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BCC Garda
18/09/2007
Prestiti, contributi e sconti per arginare il caro libri
Dai prestiti ai contributi diretti e ai buoni sconto. Sono solo alcune delle iniziative messe in campo dalle BCC, in apertura delle scuole, per contrastare il caro-libri e sostenere il bilancio delle famiglie.
Dai prestiti ai contributi diretti e ai buoni sconto. Sono solo alcune delle iniziative messe in campo dalle BCC, in apertura delle scuole, per contrastare il caro-libri e sostenere il bilancio delle famiglie. Tra le tante proposte delle quali è giunta segnalazione ne menzioniamo solo alcune.
La formula del finanziamento è stata adottata  da tempo dalla BCC Romagna Est. Il prestito è riservato ai titolari dei conti, aperti presso la banca, TesoroMio, Teens e Venti7 che frequentano la scuola media inferiore o superiore e Venti7 che frequentano l’università per l’acquisto dei libri di testo e il pagamento delle tasse universitarie. Per l’acquisto dei libri è previsto un importo massimo erogabile pari a 500 euro, elevabile a 1.500 euro per il pagamento delle tasse universitarie. Il prestito Valore Scuola - questo il nome dell’iniziativa - è erogato a tasso zero, restituibile tramite 6 rate mensili, esente da spese di istruttoria pratica e di incasso della rata. Anche la BCC di Sant’Elena offre un prestito a tasso zero, non superiore ai 500 euro, da rimborsare in 10 rate mensili.
Per gli studenti (dai 14 ai 27 anni) delle province di Brescia, Verona e Mantova la BCC del Garda di Montichiari propone il Conto Bambù: 2 mila euro il tetto massimo del finanziamento previsto per acquistare libri, oltre che per le tasse universitarie; 8 mila euro per i corsi di specializzazione post-laurea e i master. Da Nord a Sud, più o meno con le stesse modalità, la BCC di Leverano, istituto in provincia di Lecce, offre alle famiglie un finanziamento a tasso zero: l’importo erogabile è pari alla spesa per l’acquisto dei libri di testo con un massimo di 300 euro o di 500 euro per ogni studente, a seconda che lo stesso sia iscritto alle scuole medie inferiori o a quelle superiori.
Contributi diretti, tramite assegni, per l’acquisto dei libri e del materiale scolastico sono stati invece concessi per la prima volta quest’anno dalla marchigiana BCC di Recanati e Colmurano. Sono più di 300 i ragazzi che hanno potuto usufruire del contributo, che è stato di 200 euro per gli studenti delle medie superiori e di 100 euro per quelli delle medie inferiori.
Un’altra idea, infine, è quella dei “buoni sconto”. È il caso delle BCC di Pontassieve, che  propone  ai i figli dei clienti uno sconto del 15% sui libri di testo e su tutto il materiale scolastico. All’iniziativa hanno aderito ben 12 attività commerciali fra cartolerie e cartolibrerie di Pontassieve, Bagno a Ripoli, San Francesco, Rufina, Sieci e Firenze. Sempre in Toscana, la BCC di Impruneta offre alla clientela “buoni sconto” del 20% da spendere in cartolibrerie convenzionate.
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