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BCC Garda
02/10/2008
Donne impresa: nuove opportunità di credito con la BCC del Garda
E’ del 21 luglio scorso, presso la Camera di Commercio di Brescia, la sottoscrizione anche da parte di BCC del Garda dell’accordo “Donne Impresa”. 11 associazioni di categoria, 8 consorzi fidi ed un totale di 14 istituti di credito sosterranno, grazie all’accordo promosso dal Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Brescia, ente promotore e patrocinatore dell'iniziativa, la creazione e lo sviluppo di piccole e medie imprese a conduzione, o a prevalente partecipazione femminile. I dati del Registro delle Imprese della CCIAA di Brescia sono la ragione stessa di questa scelta. Ben 53.287 cariche imprenditoriali attribuite a donne, il 24,9% del totale, in crescita del 5,8% rispetto al 1998. Le titolari di imprese ammontano invece a 14.551 unità, pari al 27,3% del totale, mentre il numero di donne che partecipa all’impresa in qualità di socio è pari a 11.610 unità (21,8%). Già nell’agosto del 2006 la BCC del Garda con un’iniziativa propria aveva istituito uno specifico plafond di 5 milioni di euro per sostenere tutte le giovani imprenditrici di età compresa tra i 18 e 45 anni, titolari di imprese individuali, cooperative, società di persone e società di capitali, nonché le donne lavoratrici autonome commercianti o artigiani.
Oggi, con l’accordo “Donne impresa” le imprese a conduzione o prevalente partecipazione femminile, già costituite o in via di costituzione, con sede nella provincia di Brescia, potranno ottenere condizioni di particolare favore  per l’accesso al credito. Le forme tecniche ricomprese nell’accordo si concretizzano, sia per le necessità finanziarie di breve periodo, con la forma tecnica dell’apertura di credito in conto corrente e/o smobilizzo crediti, che nei mutui chirografari per il soddisfacimento di finanziamenti a medio lungo termine. Gli affidamenti ed i finanziamenti previsti, sono concessi, oltre che per le necessità di ordinaria gestione ed il consolidamento dei debiti, anche ed in particolare per investimenti aziendali, spese di consulenza e formazione finalizzate alla realizzazione di interventi per la qualità, la sicurezza nell’ambiente lavorativo ed il risparmio energetico, nonchè per lo start-up di nuove attività imprenditoriali.
La presenza tra le parti firmatarie dell’accordo dei Confidi è la motivazione che sta alla base della necessità che l’impresa accompagni alla richiesta di finanziamento una garanzia fideiussoria pari la 50% dell’importo richiesto, prestata dai consorzi fidi che avranno sottoscritto lo specifico accordo con la BCC del Garda. Analoga motivazione spiega la presenza tra i sottoscrittori dell’accordo “Donne impresa” delle Associazioni di Categoria. Infatti si cita nel testo dell’accordo che la piccola media impresa sia regolarmente associata ad una delle Associazioni firmatarie, per la totale durata del finanziamento richiesto, pena la revoca delle agevolazioni previste.
Trattando nello specifico la definizione di imprenditoria femminile, tra le imprese ammissibili troviamo: le imprese la cui titolare è una donna, le società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 51 per cento da donne, le società di capitali le cui quote di partecipazione e organi di amministrazione siano costituiti per almeno il 51 per cento da donne.
Le filiali della BCC del Garda sapranno valutare, sulla base delle specifiche necessità operative e finanziarie dell’azienda interessata, le migliori opportunità offerte dell’accordo, approfondendo nel contempo tutte le modalità applicative e le necessità per la concessione dei finanziamenti.
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