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A pochi mesi dal sisma che ha colpito l’Abruzzo, al 3 settembre 2009 ammonta a 3.586.000 euro la cifra raccolta a livello nazionale sul conto corrente aperto da Federcasse per un totale di più di 8.330 transazioni provenienti da BCC, aziende ed enti del Credito Cooperativo, collaboratori, soci, clienti e cittadini.
I fondi raccolti sono stati messi a disposizione delle tre Amministrazioni locali competenti – Regione Abruzzo, Provincia e Comune de L’Aquila - per ricevere un’indicazione univoca su un progetto da “adottare” e realizzare.
Dal punto di vista dell’operatività bancaria, si ricorda che la BCC di Roma aveva reso disponibili nel giro di pochissimi giorni alcune strutture creditizie fisse e mobili per assicurare la continuità delle operazioni bancarie della popolazione colpita e ha messo a disposizione un plafond di 30 milioni per finanziamenti a imprese e attività professionali a tasso zero e rimborso in tre anni a partire dal secondo anno, nonché “finanziamenti di sussistenza” per i soci della zona che hanno i flussi di reddito interrotti a causa del terremoto, per un importo di 4.000 euro, erogato in 4 rate mensili da 1.000 euro, a tasso zero per un intero anno.
Contemporaneamente, le singole BCC Abruzzesi e Molisane, coordinate dalla Federazione Interregionale, avevano attivato localmente modalità di raccolta fondi e misure per venire incontro alle esigenze più immediate di famiglie e piccole imprese, assicurando la piena operatività bancaria ai clienti delle filiali di BCC operanti nell’aquilano attraverso gli sportelli di tutte le BCC abruzzesi e molisane.
Tutto ciò è documentabile attraverso il reportage realizzato in Abruzzo dalla rivista Credito Cooperativo, il mensile delle Banche di Credito Cooperativo (www.ecra.it), pochi giorni dopo il sisma:
Come effettuare i versamenti:
Codice Iban: IT 28 Q 08000 03200 000800032000
Intestato a Federcasse "Il Credito Cooperativo per l'Abruzzo"
L’Aquila: il Credito Cooperativo a fianco della popolazione per la ricostruzione. Con 4,8 milioni di euro
Venerdì 24 luglio, a L’Aquila, il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, il vice presidente della Federazione Abruzzo Molise delle BCC, Alfredo Savini, e il presidente della BCC di Roma, Francesco Liberati, si sono incontrati con il governatore della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, la presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, e il sindaco Massimo Cialente. È stata l’occasione per fare il punto sul progetto “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo” che alla stessa data aveva raccolto 3,3 milioni di euro. Ai quali si aggiungono 1,5 milioni messi a disposizione dalla BCC di Roma. Per un totale di 4,8 milioni di euro, una delle somme più alte raccolte per le popolazioni abruzzesi da soggetti privati.
Il numero dei versamenti è stato superiore ad 8 mila, da parte di amministratori, dipendenti, soci e clienti di Banche di Credito Cooperativo, ma anche di tanti semplici cittadini. Questa somma viene ora messa a disposizione delle autorità locali per la definizione di un progetto di ricostruzione che possa avere alto valore simbolico, capace di testimoniare concretamente la vicinanza e la solidarietà del Credito Cooperativo alle popolazioni colpite.
Nell’ambito dell’incontro, i tre responsabili delle amministrazioni locali hanno – indistintamente – sottolineato l’importanza delle BCC e del loro indispensabile e riconosciuto ruolo di sostegno all’economia locale, mai venuto meno, in Abruzzo, nonostante le enormi difficoltà ambientali e sociali che tuttora mettono a dura prova la resistenza di decine di migliaia di persone.
Le 11 BCC Abruzzesi e Molisane e la BCC di Roma (presente nelle aree più colpite con 6 agenzie e 1600 soci) avevano attivato da subito iniziative in grado di garantire, anche in una situazione di grave disagio, l’operatività bancaria (banca mobile, pagamento pensioni, plafond a condizioni agevolate, ecc.) dando, più in generale, il segnale di una presenza che è andata bene al di là del semplice dato tecnico-bancario. Dimostrando di essere parte integrante del territorio e di volerne condividerne, nel bene e nel male, tutte le vicende.
Da sinistra: Cialente, Pezzopane, Chiodi, Azzi, Liberati