Lo scorso 16 dicembre il Comitato di Basilea sulla vigilanza Bancaria ha pubblicato le nuove regole sul capitale e sulla liquidità delle banche.
La nuova regolamentazione persegue il rafforzamento della qualità e della quantità del capitale bancario; il contenimento della leva finanziaria del sistema; l’attenuazione dei possibili effetti pro ciclici delle regole prudenziali; un più attento controllo del rischi di liquidità. I nuovi standard entreranno in vigore con gradualità a partire dal primo gennaio 2013.
Le nuove regole segnano un rilevante passo avanti per i network bancari cooperativi, frutto del processo di consultazione a cui il sistema del Credito Cooperativo italiano ha partecipato, sia direttamente, sia attraverso l’ABI e l’EACB (European Association of Cooperative Banks). La nuova regolamentazione, rispetto alla prima versione delle proposte di Basilea 3 del dicembre 2009, contiene uno specifico riferimento ai network cooperativi relativamente alle nuove misure sul rischio di liquidità. La versione dello scorso 16 dicembre prevede infatti uno specifico trattamento dei depositi effettuati dalle banche di primo livello a favore delle banche di secondo livello, vantaggioso per il network nel suo complesso, qualora però siano soddisfatte determinate puntuali condizioni, tra le quali la realizzazione di un sistema di tutela istituzionale.