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Attività di rischio e conflitti di interesse nei confronti di soggetti collegati 

La disciplina delle operazioni con parti correlate contenuta nel Titolo V, Capitolo 5 della Circolare 263 del 2006 della Banca d’Italia , mira a presidiare il rischio che la vicinanza di taluni soggetti ai centri decisionali di una banca possa compromettere l’imparzialità e l’oggettività delle decisioni relative alla concessione di finanziamenti e ad altre transazioni nei loro confronti, con possibili distorsioni nel processo di allocazione delle risorse, esposizione della banca a rischi non adeguatamente misurati o presidiati, potenziali danni per depositanti e azionisti.

La Banca ha aderito al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e, in ambito di attività di rischio e conflitti di interesse nei confronti di soggetti collegati, in relazione delle Direttive di Direzione e coordinamento della Capogruppo Iccrea Banca, ha elaborato sia l’iter di definizione delle procedure deliberative, sia un insieme di regole minimali alla base delle procedure per il compimento delle operazioni con soggetti collegati.

Obiettivo del presente documento “Politica di Gruppo in materia di Gestione dei Conflitti di Interesse”, di seguito pubblicato, è quello di disciplinare le procedure deliberative - in termini di soggetti coinvolti nel processo deliberativo e attività attribuite ai medesimi - di cui la Banca e il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea si dotano al fine di preservare l’integrità dei processi decisionali nelle operazioni con parti correlate e soggetti connessi.

Le disposizioni contenute nella Politica si applicano alla Capogruppo e alle Società del Gruppo con le modalità e le specificità riportate nel documento.

In particolare, si rilevano i seguenti ambiti di applicazione:

  • la Capogruppo e tutte le Società del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea adottano e rispettano le disposizioni di cui alla Sezione II – Operazioni con Soggetti Collegati;
  • le Banche del Gruppo adottano e rispettano le disposizioni di cui al par. 17 “Obbligazioni degli Esponenti Aziendali ai sensi del TUB” della Politica;
  • le società del Gruppo adottano e rispettano le disposizioni di cui al par. 18 “Interessi degli amministratori e di altri soggetti in potenziale conflitto di interessi”.
  • la Capogruppo e le Banche Affiliate adottano e rispettano le disposizioni di cui alla Sezione IV della Politica – Decisioni in materia di Accordo di Garanzia e di sistemi di controllo e intervento sulle Banche Affiliate”.

La Politica è approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo previo parere del Comitato OSC e del Collegio Sindacale della Capogruppo ed è stata recepita per approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca il 9 marzo 2021.

La Politica è sottoposta a revisione con cadenza almeno triennale. Ogni modifica alla stessa segue il medesimo iter approvativo.

La Direzione Generale assicura la messa in opera della Politica e delle correlate procedure operative interne e la pronta diffusione dei riferimenti necessari alla definizione della rilevanza delle operazioni da parte delle unità operative competenti.

La presente Politica e gli eventuali aggiornamenti successivi sono pubblicati sul sito internet della Banca.

Scarica il documento “Politica di Gruppo in materia di Gestione dei Conflitti di Interesse” della BCC del Garda.

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